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Rousseau, Kant, Goethe

Rousseau, Kant, Goethe

Rousseau, Kant, Goethe

Editorial: Donzelli

Pàgines: 101

Any: 1999

EAN: 9788879895132

25,40 €

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Il volume raccoglie, per la prima volta in edizione italiana, due fondamnetali saggi critici di Ernst Cassirer: "Kant e Rousseau" e " Goethe e la filosofia kantiana", apparsi postumi nel 1945 in edizione americana e solo nel 1991 in edizione tedesca. Scritti nel periodo della compiuta maturità, negli anni dell´emigrazione dalla Germania nazista, i due saggi principali che compongono il volume costituiscono un´originale lettura dei rapporti Kant-Rousseau e Goethe-Kant. Grande interprete ´´filosofico´´ di Kant e Goethe, in piena stagione di neokantismo ´´filologico´´ e di ´´Goethe-Philologie´´, Ernst Cassirer vede nell´interpretazione kantiana di Rousseau il punto d´origine della critica etica della cultura e nella comprensione goethiana di Kant la prefigurazione del passaggio dall´idealismo critico all´idealismo simbolico della filosofia delle forme simboliche. Come Lessing, Kant considera Rousseau il ´´restauratore dei diritti dell´umanità´´. Nella differenza che Rousseau pone tra ´´homme de la nature´´ e ´´homme de l´homme´´ Kant non vede la descrizione ´´storica´´ del ´´progresso´´ dell´umanità, ma la critica etica e sociale, la descrizione dei valori e dei beni culturali veri e falsi. Divisi in tutto ciò che li ha determinati, le circostanze esterne della vita, la professione e il temperamento, osserva Cassirer, "Kant e Rousseau colgono una determinata idea che vogliono fondare e valorizzare in un senso oggettivo. Sono entrambi entusiasti della pura idea di diritto". Per Kant, come per Goethe (e Schiller), l´idea non è contrapposta all´esperienza, non ha un´esistenza isolata, ontologica; ma è principio e forma. A partire da Kant, Goethe trasforma prima in senso ´´ideale´´, poi in senso ´´simbolico´´ l´iniziale idea della ´´pianta originaria´´. Il vero, per Goethe come per Kant, non si può conoscere direttamente, ma solo in un riflesso, nel simbolo.

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