Brassai. L´oeil de Paris

Brassai. L´oeil de Paris
Attraverso più di duecento stampe d’epoca, il volume presenta un’approfondita e inedita panoramica sull’opera di Brassaï. Ungherese di nascita, ma parigino d’adozione, Brassaï – pseudonimo di Gyula Halász – è stato uno dei principali protagonisti della fotografia del Novecento, definito dall’amico Henry Miller “occhio vivo”. Celeberrime le sue vedute di una Parigi misteriosa, punteggiata dall’illuminazione pubblica, avvolta nella nebbia o bagnata dalla pioggia, che offrono una testimonianza dell’atmosfera notturna che regnava nella capitale francese dell’epoca; ma Brassaï viaggiò in tutta Europa – anche in Italia e in Spagna – e negli Stati Uniti, lasciando dietro di sé fotografie che portano l’impronta della sua curiosità e del suo stile. Viene qui presentata la sua produzione, dai primi scatti vicini al movimento surrealista alle iconiche immagini di Parigi nella sua veste gaudente e mondana. Particolare attenzione è riservata ai “graffiti”, immortalati da Brassaï durante le esplorazioni dei muri parigini, segno del suo legame con le arti visive e con artisti come Jean Dubuffet. Infine, le fotografie dedicate al nudo femminile, alla moda, i ritratti degli amici artisti e dei bambini, e quei piccoli paradossi e sculture involontarie che la realtà offriva al suo sguardo e che Brassaï, creatore di immagini, sapeva cogliere nell’immediatezza del momento.