I viceré

Il capolavoro di Federico De Roberto (Napoli 1861-Catania 1927), è uno dei rari, grandi romanzi della letteradura italiana. Storia di tre generazioni della potente famiglia catanese degli Uzeda di Francalanza, di antica origine spagnola, pronta a tutto pur di conservare la supremazia anche nella nuova, contradittoria Italia unita. Il formidabile esempio con cui si è misurato Il gatopardo de Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Un´implacabile lezioni di opportunismo politico. Eppure, a parte Capuana e Verga, De Roberto ebbe pochi sostenitori e suprattutto un detrattore feroce, Benedetto Croce, che stroncò tutte le sue opere. La rivalutazione di de Roberto è cominciata solo dopo la Seconda guerra mondiale, con la pubblicazione di diversi saggi critici. Proponiamo in questa edizione gli scritti di Luigi Baldacci e Leonardo Sciascia.