Res com un bon llibre

Cosmopoiesis

Cosmopoiesis

Cosmopoiesis

Editorial: Sellerio

Pàgines: 140

Any: 2008

EAN: 9788838922947

14,75 €

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«Il mondo moderno è frutto dell’arte e della volontà umane. In ogni caso, si tratta di un mondo creato dall’uomo e di cui l’opera d’arte è il simbolo». Una nuova visione del mondo che germina e matura nell’opera d’ingegno del Rinascimento. Il mondo come opera d’arte, è l’argomento di questo studio, ovvero il mito rinascimentale della creazione di nuovi mondi: un’aspirazione dominante nel suo articolarsi tra gli ideali della vita attiva (con troppa rigidità contrapposti alla contemplazione di stampo medievale), il pessimismo e il senso del nulla, le utopie. Queste lezioni affrontano il tema attraverso una serie di escursioni nell’ambito vario e vasto dell’immaginario del periodo, nei luoghi e nelle categorie delle opere letterarie. Particolare attenzione viene prestata a chi del Rinascimento costituisce insieme punto di svolta e sintesi, ossia Machiavelli, il quale rappresenta una sorta di pietra di paragone in questi itinerari nell’invenzione artistico-letteraria rinascimentale. Il rimbalzare del mito dalla letteratura all’attvità politica; la prospettiva, come categoria generale che dai saggi di pittura investe tutti i campi del sapere e della scienza; le alternative giocose e fantastiche al realismo nell’osservazione malinconica del demone del potere; la valvola di fuga delle utopie; il rispecchiarsi di altri visionari, quali Shakespeare e Cervantes, nelle fantasie del Rinascimento. Una nuova visione del mondo che germina e matura nell’opera d’ingegno del Rinascimento. «In epoca medievale il mondo è visto come creazione divina, un libro scritto dalla mano di Dio – scrive l’autore, un professore di italianistica a Yale di nascita italiana. – I saggi qui raccolti si concentrano sulla ‘invenzione’ del mondo e il concetto di ‘fare’ nelle utopie, nella magia, nella scienza, nelle arti e nel teatro. Sono questi, infatti, gli aspetti che caratterizzano il mutamento di valori e di idee che segna, nel Rinascimento, il passaggio dal Medioevo all’età moderna. Quest’ultima, contrariamente al Medioevo, non concepisce più il mondo come un libro ben più antico di noi i cui segni dobbiamo decifrare. Il mondo moderno – che ci può apparire come il folle sogno di Don Chisciotte o il mondo immaginario di Prospero – è frutto dell’arte e della volontà umane. In ogni caso, si tratta di un mondo creato dall’uomo e di cui l’opera d’arte è il simbolo».

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