Manifesti scritti. Interviste.

Manifesti scritti. Interviste.
24,25 €
Sense existències ara
Rep-lo a casa en una setmana per Missatger o Eco Enviament*
"Chi dice che per fare dell´arte occorra proprio fare ´cose difficili´? E chi dice che occorra servirsi dei mezzi tradizionali? Quando, per la prima volta, l´uomo ha sentito il desiderio di dipingere non aveva certamente a sua disposizione un pennello o una tela. [...] Il primo fatto di pittura sarà stato un segno tracciato sulla sabbia. Millenni dopo quel segno si è trasformato in un gioco di colori su una tela. Ma nel futuro anche i colori sulla tela scompariranno, saranno cose del passato, consegnate alla storia e chiuse ormai alla vita. Domani l´arte può finire. Anzi io credo che l´arte del quadro finirà. Perché nelle nuove dimensioni nelle quali l´uomo vivrà, nelle dimensioni spaziali, l´arte, com´è concepita oggi, sembrerà, per forza di cose, troppo primitiva, troppo inadeguata, troppo ridicola. L´arte del quadro non è una necessità dell´uomo, come è il mangiare o il dormire. Nella sua storia, l´uomo ha vissuto millenni senza la pittura. A un certo momento ha creato il quadro. Bene, domani lo ripudierà, non saprà che farne, lo sostituirà con un´altra cosa. [...] Non possiamo oggi sapere che cosa. Io faccio questi tagli, questi concetti. Io inizio una cosa. Rispetto all´era spaziale, io sono l´uomo che fa il segno sulla sabbia. Ho fatto questi fori. Ma cosa sono? Sono il mistero, l´incognito dell´arte, sono l´attesa di una cosa che deve succedere."